I disturbi mentali diagnosticabili per la prima volta nell’infanzia e nell’adolescenza possono essere individuati come significativi scostamenti da un riferimento normativo, che è lo sviluppo normale.
Quando ci si occupa della cosiddetta età evolutiva, è più che mai importante cercare di concepire il funzionamento normale e la patologia come inscritti in un processo: la crescita.
Di conseguenza, la diagnosi in età evolutiva si basa sulla evidenziazione e sulla raccolta di tutti quei segnali atti a suggerire che il corso della crescita non procede come dovrebbe.
Il disturbi dell'infanzia e dell'adolescenza possono essere divisi in varie aree:
- Disturbi nell'area dell' Apprendimento
- Disturbo della lettura o dislessia
- Discalculia o disturbo del calcolo
- Disgrafia o disturbo dell’espressione scritta
- Disturbi dell'area comunicativa
- Disturbo dell'espressione del linguaggio
- disturbo fonatorio (che interessa eloquio)
- balbuzie
- Disturbi Comportamentali
- disturbo da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD)
- disturbo oppositivo provocatorio; (comportamento caratterizzato da ostilità e inadattabilità sociale)
- disturbo della condotta, (comportamenti violenti, furti, fughe da casa..)
- Disturbi nell'area Emozionale
- disturbo da ansia di separazione (intensa sofferenza nel distacco dai genitori)
- mutismo selettivo (rifiuto di parlare in precise circostanze e con specifiche persone)
- depressione infantile e adolescenziale
- Disordini che riguardano le capacità motorie
- disturbo dello sviluppo della coordinazione; (goffaggine, lentezza in qualsiasi attività mororia)
- Disturbi da tic
- Disturbi dell’Evacuazione
- enuresi
- encopresi
- Disturbi nelle areee della Nutrizione e dell’Alimentazione
- disturbo di ruminazione
- pica
Ultimo aggiornamento (Lunedì 01 Ottobre 2012 00:30)