BRAIN TRAINING
BRAIN TRAINING: per chi vuole allenare la memoria e l’attenzione , per i ragazzi che vogliono migliorare o imparare un metodo di studio efficace ed efficiente.
“Ogni Bambino può essere considerato un genio!”
Oggi stesso puoi scoprire le migliori tecniche pedagogiche al mondo e i giochi educativi più utili e divertenti per permettere a tuo figlio di sviluppare i doni che la natura gli ha regalato.
Con il nostro aiuto tuo figlio potrà
- SVILUPPARE la MEMORIA;
- AUMENTARE il VOCABOLARIO;
- MIGLIORARE LA PRONUNCIA DELLE PAROLE;
- LEGGERE con espressione, velocità e comprensione;
- AUMENTARE l’INTELLIGENZA (capacità di “leggere tra” informazioni);
- SVILUPPARE AUTONOMAMENTE la CONOSCENZA;
- COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI QUANTITA’;
- ESEGUIRE OPERAZIONI ISTANTANEE A MENTE;
- AUMENTARE LA CAPACITA’ IMMAGINATIVA;
- APPRENDERE a PARLARE E A LEGGERE IN PIU’ LINGUE in modo NATURALE
- IMPARARE A SCRIVERE
- DIVENTARE PIU’ AUTONOMO
- AUMENTARE L’AUTOSTIMA
- AUMENTARE LA SICUREZZA IN SE STESSO
- Acquisire un notevole bagaglio di competenze e molto alto ancora…!
Potenziare le abilità di attenzione e autoregolazione già nella scuola dell’infanzia significa fornire ai bambini alcuni «strumenti» essenziali sia per fruire al meglio di questa esperienza scolastica sia per avviarsi preparati all’ingresso nella primaria.
MIGLIORARE L’ATTENZIONE
Migliorare la concentrazione nello studio. 5 strategie efficaci
Concentrarsi è un gioco da bambini. Loro lo sanno, e tu?
Oppure ogni tanto ti distrai, parti per la tangente, fantasticando in altre direzioni e perdendo una marea di tempo?
Avere una buona concentrazione è troppo importante nell’apprendimento! Ecco quindi 5 strategie, semplici ma efficaci, per migliorare e aumentare la tua concentrazione e quindi studiare meglio:
- Prima di studiare un testo informati su quali sono le 10/15 domande più frequenti sull’argomento. Innanzi tutto permetterà di indirizzare e focalizzare il tuo cervello verso le cose veramente importante ed, inoltre, visto che quegli argomenti sono i più chiesti, ci sarà una maggiore probabilità che te li chiedano e che una tua risposta, positiva o negativa, pesi molto nella valutazione!
- Cerca, all’interno dei capitoli che devi studiare, eventuali esercizi finali o sezioni riassuntive. Come per il precedente punto ti indicheranno da subito gli elementi focali da non tralasciare che ritroverai e approfondirai nei paragrafi.
- Impara a rilassarti. Un ingrediente essenziale per una buona concentrazione è il rilassamento. Fino a quando non imparerai a rilassarti e a concentrarti, avrai la sensazione (ahimè spesso veritiera) di impiegare troppo tempo ed energie.
- Dopo un certo numero di ore di studio, il cervello ha bisogno di tempo per assimilare tutte le informazioni ricevute. Continuare a studiare, inserendo senza sosta nuove nozioni, porta ad una sovrasaturazione mnemonica: questo è il motivo per cui dopo ore, giorni di studio e di impegno, pur avendo capito tutto hai una gran confusione in testa.
Puoi anche studiare tante ore al giorno, ma l’importante è che ogni ciclo di studio sia così strutturato:- 40/50 minuti di studio (max 70)
- 10/15 minuti di riposo
- 10 minuti di ripasso
otterrai così, oltre ad un grande impegno, anche un grande rendimento (per aiutarti in questo puoi ad esempio usare il sito timerrr.com con cui potrai definire i tempi di studio e quelli di pausa )
- Usa la lettura veloce. Infatti leggendo velocemente impegni maggiormente il tuo cervello in quell’unico compito, togliendo “spazio” alla distrazione. La lettura veloce è utilissima soprattutto in due fasi:
- nella lettura iniziale globalmente informativa, dove identifichi rapidamente i punti fondamentali che poi studierai con calma;
- nella fase di ripasso, successiva a quella di studio: in questa fase infatti, potendo contare su un alto livello di comprensione già ottenuto durante lo studio, puoi aumentare notevolmente la tua velocità di lettura. Nello stesso tempo di prima, potrai così ripetere il programma molte volte invece di una!
Ciò garantirà enormi vantaggi non solo alla tua memoria ma anche alla tua tranquillità e quindi, ancora una volta, alla tua concentrazione. Perché, ricorda, le due cose sono legate tra di loro!
Ricapitolando: crea delle sessioni di studio con un tempo definito, datti dei compiti precisi da concludere per ognuna di queste sessioni, fai che questi compiti occupino al massimo il tuo cervello in modo che non abbia “spazio” per distrarsi, prenditi delle pause per rilassarti!
Buona concentrazione E se Hai delle DOMANDE CHIAMAMI
Articolo Pubblicato in www.memosystem.it
Come aumentare la concentrazione con 3 tecniche anti-distrazione.
Ciao, oggi ti voglio parlare della concentrazione e di come potenziare questa fantastica abilità fondamentale per esprimere al meglio il tuo potenziale nella vita. Ciò che scoprirai proseguendo la lettura ti sarà infatti di estremo aiuto se:
- Hai problemi a mantenere l’attenzione su una singola attività alla volta.
- Hai difficoltà a raggiungere i tuoi obiettivi.
- Sei facilmente distratto da ciò che accade attorno a te.
- A fine giornata hai la sensazione di non avere fatto abbastanza.
Per quello che mi riguarda, sin da piccolo mantenere la concentrazione su un compito è stato un problema. La maestra era solita riprendermi così: “Danny, cosa c’è di interessante fuori dalla finestra? Sei sempre sopra un pero a raccogliere le nespole…” a lei piaceva molto questa espressione…
Mi perdevo nelle mie fantasticherie ad occhi aperti o attratto da qualcosa di curioso. Anche una mosca che passava sopra quelle persiane verdine della mia classe poteva catturare la mia attenzione, sicuramente più interessante della maestra Valeria che spiegava la proprietà invariantiva.
Tutto il mio percorso scolastico, e non, è stato accompagnato da questo atteggiamento un po’ distratto e sognatore. La mia capacità di focus nel tempo era diventa talmente irrisoria che qualsiasi microstimolo poteva distogliere la mia attenzione dal compito che stavo effettuando. Soprattutto se era più attraente
Non fui consapevole dell’esatta entità di questo limite finché non intrapresi il mio cammino di ricerca nel campo del miglioramento personale. Allora scoprii quanto tale “deficit” stesse ostacolando la mia vita. Fortunatamente scoprii anche come superarlo. Come tutte le capacità mentali, infatti la concentrazione non è fissa e immutabile, ma varia con la pratica e l’utilizzo. Possiamo quindi svilupparla e affinarla.
Come aumentare la Concentrazione per non perdere tempo nella vita.
La concentrazione è la capacità di mantenere l’attenzione su un compito per il tempo desiderato. È una delle abilità più importanti da sviluppare perché influenza numerose altre funzioni mentali quali creatività, memoria, flessibilità, intuizione, problem solving.
Potenziare la capacità di concentrazione significa quindi rafforzare anche le altre funzioni cognitive associate.
È una caratteristica chiave dei campioni sportivi quella di restare focalizzati mentalmente sul loro obiettivo durante una performance. Pensa ad esempio ad un calciatore che entra in campo con stampato bene in mente il gol della vittoria.
Per meglio comprendere il potere della concentrazione è utile pensare al funzionamento del laser.
L’energia in un raggio laser non viene dispersa in mille direzioni come ad esempio in una normale lampadina, ma viene concentrata in un singolo punto. E’ questo principio che permette ai dispostivi laser di generare fasci di luce talmente potenti da incidere e saldare materiali duri come il metallo.
Le strategie che ti svelerò a breve ti aiuteranno ad aumentare la concentrazione e ad utilizzare il principio del laser nella tua vita. Questo ti permetterà di:
- Triplicare la tua produttività e la tua efficienza.
- Raggiungere i risultati nel minor tempo possibile.
- Studiare in modo più efficace e superare esami più facilmente.
3 Tecniche per Sviluppare il tuo Laser Mentale.
1) Identifica ed elimina l’ostacolo principale alla concentrazione.
– Distrazioni nell’ambiente. Quando devi svolgere un compito che richiede un certo impegno il tuo cervello tenderà a cercare una scappatoia verso un attività più piacevole…questo è quello che succedeva al mio cervello durante le lezioni di matematica . Una strategia utile a tal scopo è la deprivazione sensoriale, ossia l’eliminazione (o riduzione al minimo) di tutti gli stimoli sensoriali distraenti.
Questo include:
– Stop al rumore: spegni radio, televisione, telefono e chiudi la porta
– Scrivania: ordine e pulizia sulla mia scrivania!
– Stacca internet: niente trastulli sui social network, controllo delle mail o altri giochini in giro
– Il mio pc: pulisci il desktop da icone e applicazioni che non sono direttamente collegate a quello che stai facendo
L’obiettivo è di rendere il compito l’unico sul quale focalizzarti. Finchè ci saranno aggeggi interessanti a circondarti potrà essere dura lavorare su un compito impegnativo.
– Stanchezza o scarsa energia. Se sei stanco o assonnato la tua mente si affaticherà e tenderà a perdere la concentrazione facilmente. Viceversa una mente fresca e riposata ti aiuterà ad essere più efficiente, concentrato e produttivo. Per avere una mente riposata è importante sapere come dormire bene.
– Pensieri fuori controllo. Invece di immergerti pienamente nel compito la tua mente comincia a divagare… cominci a fantasticare su quale vestito metterti per l’appuntamento di sta sera o a come è stata la serata precedente. Una delle sorgenti di distrazione più frequente sono i nostri stessi pensieri.
Per evitare questo può esserti d’aiuto diventare consapevole il più velocemente possibile di qualsiasi pensiero non attinente a quello che stai facendo. Una volta notato il pensiero riporta l’attenzione al compito. Con la pratica diventerai sempre più consapevole dei pensieri distraenti e sarai in grado di passare sempre più tempo dedicandoti alla tua attività.
2) Aumenta progressivamente
Quando stai svolgendo un’attività e senti che la tua attenzione sta calando e desidereresti interromperla, impegnati a proseguire per altri cinque minuti. Questo piccolo sforzo aggiuntivo è ciò che allena e fortifica il muscolo della concentrazione.
3) Tartarughe e pomodori.
No, non sono impazzito…si tratta di due nomi simpatici per due tecniche molto efficaci
La tecnica del pomodoro è una strategia di focalizzazione e gestione del tempo inventata da Francesco Cirillo. Il pomodoro è un semplice timer da cucina in cui si imposta un tempo di lavoro di 25 minuti più 5 minuti di pausa. È una tecnica di timeboxing che funziona bene se associata a un activity daily planner (a tal proposito trovi informazioni utili anche nell’articolo sulla gestione del tempo). La regola fondamentale del pomodoro è che non si può interrompere l’attività prima del trillo del timer. Ogni 4 pomodori puoi però concederti una pausa di 15-30 minuti.
La tartaruga invece è un fermacarte che ha un compito…ricordarti la tua priorità! Lei sta seduta sopra un cumulo di fogli che contengono il lavoro che dovrai svolgere dopo aver terminato il compito del momento. Il posto migliore per posizionare la tartaruga è sopra ad un mobiletto dietro la schiena, proprio perché quelle attività devono stare in secondo piano. Il punto è di tenere il prossimo compito lontano dagli occhi in modo che non ti distragga da ciò che stai facendo ora.
Per concludere.
Per raggiungere ciò che desideri ci sono poche cose importanti come la capacità di concentrare e sostenere le tue energie verso ciò che desideri. Aumentare la concentrazione ti permetterà di incanalare le tue risorse in un modo più potente ed efficiente. Detto questo, sempre meglio non avere mosche che ti ronzano intorno quando hai un lavoro impegnativo tra le mani.
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